Il peso dell’ombra

Questa mia prima raccolta ha certamente il pregio dell’innocenza, della rara delicatezza che ci separa dalla felicità; quella che, per dirla con Proust, ci sopraggiunge forse troppo tardi, quando ormai ne siamo indifferenti. La memoria, come il peso dell’ombra, continuerà tuttavia a conservarne l’anelito d’un tempo, sino a mostrarne con decenza tutta la sua euforia, anche a costo dell’ingenuità e del rimpianto.
Seguita da una nota di Mario Grasso, eccone dunque affiorare alcuni suoi grumi…

ISBN 978-88-6282-098-1
64 pagine
10,00 euro

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