Il beneficio delle brume

Quale beneficio condensano le brume, come un segreto tra gli alberi, i fossi e le corti? La bruma che impedisce lo sguardo lo rende al contempo più attento, agisce proprio come la dimenticanza che può   farci presente qualcosa, alludendo alla sua urgenza. Le brume sono certo un richiamo memoriale, sia pure lontano o confuso, lo spessore d’un velo che può indurci a ricordare, a preservare ciò che celato non è tuttavia del tutto perduto. E’ forse in tale idea di custodia che se ne può rinvenire il beneficio, mai ultimativo, sia esso del vissuto personale o della storia comune: la città che non si ritrova, la natura fatta salva dal nostro deporre, l’infanzia più remota e perciò tanto prossima…

La raccolta ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale Casentino 2017, al Concorso Nazionale Giovanni PascoliL’ora di Barga 2018″ e al “Premio Letterario Internazionale Thesaurus 2018”; ha ricevuto la segnalazione della giuria al “Premio Mario Luzi 2017”, al “Premio Internazionale Città di Sassari 2017” ed è giunta tra i finalisti al concorso Nazionale “Tra Secchia e Panaro 2018”.

Leggi una nota di Laura Caccia al poemetto “Vangelo meneghino”, precedentemente apparso sul numero XXXIV di “Carte nel Vento”, periodico on-line del Premio “Lorenzo Montano”.

ISBN 978-88-98224-53-1
77 pagine
12,00 euro

versione cartacea

Visualizza l’anteprima

Motivazione della Giuria presieduta da Silvio Ramat: